martedì 19 ottobre 2010

Unire: ennesimo commissariamento e prospettive di soppressione dell'On. Marco Carra ed altri (Pd)

Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
l'Unione nazionale incremento razze equine (UNIRE) è interessata ormai da tempo da una grave crisi finanziaria ed organizzativa che ha portato al suo ennesimo commissariamento il 23 giugno 2010;
l'attuale situazione di disavanzo si viene aggravando di giorno in giorno e, ad oggi, si attesta intorno ai 200 milioni di euro;
non sono stati approvati i bilanci 2008 e 2009 mentre quello relativo all'esercizio in corso è soggetto alla firma del nuovo commissario;
il settore risente ormai da tempo di una carenza di direzione tecnica ed amministrativa sempre più grave provocata dall'inadeguatezza dell'UNIRE;
l'andamento delle scommesse ippiche registra una prevedibile ed inarrestabile flessione. Circostanza, questa, che accresce il disavanzo dell'UNIRE;
appare opportuna una riforma dell'attuale sistema delle scommesse ippiche al fine di un loro rilancio nell'ambito del complessivo comparto dei giochi e della gestione dell'AAMS (azienda autonoma monopoli di Stato);
il Governo, in data 29 luglio 2010, ha accolto favorevolmente l'ordine del giorno 9/3638/326 (a prima firma dell'onorevole Enzo Carra) attraverso il quale si impegnava il Governo a valutare l'opportunità di sopprimere l'UNIRE facendo subentrare il Ministero interrogato nei relativi compiti ed attribuzioni ed il Ministero dell'economia e delle finanze e l'AAMS nei relativi compiti ed attribuzioni -:
se il Ministro interrogato, alla luce dell'ordine del giorno approvato, intenda dar corso all'impegno assunto prevedendo la soppressione dell'UNIRE.

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