martedì 19 ottobre 2010

Autovelox a sorpresa: una mole di ricorsi gravano sul sistema giudiziario dell'On. Rocco Girlanda (Pdl)

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
già nello scorso mese di settembre molte amministrazioni comunali hanno provveduto all'installazione dei cosiddetti autovelox «a sorpresa», o «speed check»;
sono state comminate delle contravvenzioni per eccesso di velocità in seguito alle rilevazioni di questi apparecchi, già inviate ai cittadini;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha definito tali apparecchi non «inquadrabili in alcuna delle categorie previste dal nuovo codice della strada», non risultando quindi il relativo impiego per fini sanzionatori «coerente con la circolare del Ministero dell'Interno»" -.
quale sia il numero delle contravvenzioni comminate dagli apparecchi e inviate ai cittadini;
se il Ministero intenda assumere iniziative nei riguardi delle amministrazioni che hanno installato questi apparecchi per la loro rimozione;
quali siano le possibilità per i cittadini che hanno ricevuto una contravvenzione di vedere annullate le sanzioni economiche a loro carico, nonché l'eventuale restituzione di punti sulla patente;
quale sia la stima delle ricadute della mole dei ricorsi in termini economici e lavorativi sul sistema giudiziario preposto alla gestione di queste operazioni.

Nessun commento: