Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro portoghese Socrates, Presidente di turno dell’Unione europea, sulla situazione determinatasi in Myanmar.
La telefonata è stata dedicata alle misure da prendere all’indomani di una riunione a Bruxelles dei 27 Rappresentanti Permanenti presso la UE, convocata d’urgenza anche a seguito della iniziativa italiana, che ha esaminato il possibile inasprimento delle sanzioni nei confronti del Governo di Rangoon. I due Presidenti hanno anche discusso di una possibile missione della UE nell’area a sostegno di quella prevista dell’Inviato ONU Gambari.
Entrambi hanno condiviso l’opportunità di tenere mobilitata l’intera comunità internazionale per far cessare la violenza e far ripartire il dialogo. Il Presidente Prodi, in tale prospettiva, ha quindi inviato propri messaggi al Primo Ministro cinese Wen Jia Bao e al Primo Ministro indiano Singh per rappresentare la viva preoccupazione italiana e europea per l’evolversi della situazione, esortando i due Primi Ministri a continuare ad usare tutta la loro “autorevole influenza per convincere il Governo birmano a tornare a ragionare e a ricondurre il Paese a una condizione di umana dignità”.
Il Presidente Prodi ha chiesto al nostro Ambasciatore in Myanmar di tenerlo costantemente informato sugli sviluppi della situazione.
Fointe, Palazzo Chigi 28 Settembre 2007
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